VISITA AL GIARDINO DI NINFA

Il giardino è una canzone d’amore, un duetto tra un essere umano e Madre Natura.   

Cit. Jeff Cox

DOVE SI TROVA IL GIARDINO DI NINFA

Il Giardino di Ninfa, spesso erroneamente chiamato “giardini di Ninfa”, nasce alle pendici dei Monti Lepini, sotto la rupe dell’antica città di Norma, in provincia di Latina, nella regione Lazio. Eletto dal New York Times come il più bello e romantico del mondo, viene elevato a Monumento Naturale ed è considerato un vero e proprio gioiello ambientale, botanico e storico, tra i più celebri e frequentati della penisola.

sentiero degli dei

STORIA DEL GIARDINO DI NINFA

Creato da Gelasio Caetani nel 1921, si tratta di un tipico giardino all’inglese che sorge nell’area della scomparsa cittadina medievale di Ninfa, di cui oggi rimangono soltanto diversi ruderi, alcuni dei quali restaurati durante la creazione del giardino. I primi abitanti di questo luogo arrivarono nell’VIII secolo, quando l’Imperatore Costantino V concesse a Papa Zaccaria questo terreno fertile. Il nome Ninfa deriva da un tempietto di epoca romana dedicato alle Ninfe Naiadi, divinità delle acque sorgive, costruito nei pressi dell’attuale giardino.

Per molti secoli, la fiorente città di Ninfa versò in condizioni di forte degrado e abbandono, finché agli inizi del ‘900 l’erede della famiglia Caetani, Gelasio, iniziò una grande opera di bonifica e restauro che interessò tutta l’area. Oltre al recupero completo della torre principale del castello e del municipio, impiantò tra le mura dell’antica città, un numero considerevole di specie botaniche tra cui alcune molto rare. L’incantevole Giardino di Ninfa è giunto fino a noi anche per la grande dedizione della famiglia di Roffredo Caetani, fratello di Gelasio, la quale intestò tutti i suoi possedimenti alla Fondazione Roffredo Caetani, attuale proprietaria del Giardino di Ninfa.

FLORA DEL GIARDINO DI NINFA

Il Giardino di Ninfa si estende su una superficie di circa 8 ettari è un parco da fiaba, tra laghetti, fiori colorati, angoli che sembrano rubati al Paradiso Terrestre, fontane e piante tropicali. Una delle particolarità del Giardino di Ninfa, oltre alla loro spettacolarità è quella di avere, tra le tante specie botaniche, alcune piante provenienti da diverse parti del mondo che hanno trovato in questa zona un ottimo clima, infatti, la rupe di Norma protegge l’Oasi di Ninfa dai freddi venti del nord ed è attraversata da un corso d’acqua che ne mitiga e regola ancora di più il clima. Queste due particolari condizioni hanno fatto crescere specie vegetali che difficilmente potrebbero sopravvivere in altri ambienti.

Durante la visita sarà possibile ammirare degli splendidi esemplari di fiore e piante come : magnolie orientali, camelie antiche, ciliegi giapponesi, profumati viburni provenienti dalla Corea, alcune specie di clematidi e le forsizie dell’estremo oriente.

COME ARRIVARE AL GIARDINO DI NINFA

Il Giardino di Ninfa si trova in una zona poco servita da treni e autobus. Il modo migliore per raggiungerlo è in auto. Ci si reca fino alla  S.S.148 Pontina e da qui si prosegue fino al bivio per Borgo Bainsizza, dove poco dopo si trova l’ingresso al Giardino che ha un ampio parcheggio per automobili, autobus e camper.

Visita al Giardino di Ninfa scorcio

COME VISITARE IL GIARDINO DI NINFA

Le visite si prenotano al seguente sito Giardino di Ninfa. Per preservare la biodiversità e l’equilibrio ambientale vengono organizzate solo visite guidate durante i weekend a partire da aprile e fino a novembre. Le visite partono ogni 10 minuti. L’ingresso costa 15 euro, gratis per i bambini sotto i 12 anni. Il giardino è percorribile anche da carrozzine e sedia a rotelle.

INFORMAZIONI UTILI

  • Si può accedere al giardino solo con visite guidate su prenotazione

  • La visita dura circa 80 minuti

  • Il Giardino di Ninfa apre ogni anno, da marzo ad ottobre

  • Le visite guidate sono garantite anche in caso di pioggia

  • Cani ammessi al guinzaglio 1,5m e sacchetti per le deiezioni.

UN ULTIMO SGUARDO SUL GIARDINO DI NINFA…

2020-05-20T14:28:00+02:00

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